grammatica italiana

Il gerundio è uno dei modi indefiniti del verbo.

Solitamente lo troviamo connesso a un altro verbo in modo finito. Essi possono costituire insieme un verbo fraseologico (sto andando) oppure rappresentare due proposizioni distinte (andò piangendo). Di norma, i due verbi condividono lo stesso soggetto.

Ci sono però anche casi in cui il gerundio ha un soggetto logico diverso rispetto al soggetto del verbo finito a cui è collegato. Ciò avviene: quando il gerundio si riferisce al complemento oggetto della frase principale; nel gerundio assoluto; quando il soggetto è generico per entrambi o per uno solo dei verbi.

Es. Quando tornerò a casa, la troverò ridendo con i suoi compagni;

Cantando Luisa e Giulia a squarciagola, i vicini si sono lamentati;

Sbagliando s’impara.

Solo raramente è possibile trovare un utilizzo indipendente del gerundio, è il caso di alcuni titoli o di sostantivi derivati da verbi ed entrati ormai a far parte dell’uso.

Es. Cantava in crescendo.

Il laureando parlava ad alta voce esponendo la sua tesi.

Il gerundio, come l’infinito e il participio, ha due soli tempi: presente e passato.

Il gerundio passato è impiegato moltissimo nell’italiano moderno ed è limitato quasi esclusivamente alla lingua scritta, esso indica anteriorità rispetto alla principale.

Es. Avendo già mangiato, non ho più fame.

Il gerundio presente può invece indicare contemporaneità, anteriorità o posteriorità rispetto alla proposizione principale.

Es. Leggendo il giornale, Claudia mi parlava della crisi economica;

Leggendo il giornale, ho imparato tante cose sul mondo;

Pensavo che Maria volesse uscire di casa, perdendosi nella città.

Possiamo trovare il gerundio nelle subordinate modali, comparative, ipotetiche, esclusive, concessive (in combinazione con “pur”), temporali, causali; ma anche nelle coordinate.

Es. Facendo attenzione, troverai la tua strada;

Segui la seconda strada a sinistra raggiungendo la Senna, arriverai a casa. (Segui la seconda strada a sinistra e raggiungi la Senna...)

Esiste, infine, anche un gerundio appositivo, difficile da distinguere, ad esempio, dal gerundio coordinativo appena visto. Un modo per riconoscerlo è capire che la sua funzione principale è quella di caratterizzare il soggetto della proposizione principale, come nella frase che segue.

Es. Il toro fece due passi in avanti muggendo infuriato.

 


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