Ortografia della lingua italiana
I segni di interpunzione L’uso del punto fermo L'uso della virgola Il punto e virgola I due punti Punto interrogativo Punto esclamativo L’uso dei tre puntini Uso delle parentesiI nomi difettivi sono sostantivi che hanno o solo il singolare o solo il plurale.
Es. Pepe, forbici, sangue, coraggio, occhiali, ecc.
“Difettivo” deriva dal latino e significa “mancante di qualcosa, incompleto”.
Sono difettivi tanti nomi astratti, i sostantivi che indicano oggetti formati da più parti unite tra loro, nomi massa, alcuni nomi collettivi, sostantivi che designano qualcosa di unico, compresi alcuni nomi propri, sostantivi plurali che derivano dal latino.
Luca Serianni indica, tra le altre definizioni, i nomi difettivi come «nomi che si riferiscono ad oggetti formati da due o più parti uguali», come ad esempio le forbici ma va molto cauto quando si tratta di generalizzare la definizione perché negli ultimi anni alcuni nomi difettivi hanno acquisito anche il singolare o il plurale per cui è entrato nell’uso l’utilizzo di occhiale al singolare o di pantalone insieme e al posto dell’originario pantaloni. Del resto la praticità e il contesto in cui le frasi vengono pronunciate possono incidere fortemente in questi cambiamenti grammaticali.
Spesso per evitare confusione il nome al singolare può essere più pertinente. Nella frase “provo dei pantaloni” non possiamo capire se si tratta di un solo paio o di più paia. L’ambiguità si scioglie invece con l’utilizzo del singolare “provo un pantalone”.